Diverse volte (qui e qui per esempio) abbiamo ricordato come il teatrino destra-sinistra, la finta alternanza PDL-PDmenoL come li chiama Grillo siano uno specchietto per le allodole, un’illusione per far credere alla gente che esista la libertà di scelta, che siamo in democrazia, che siamo liberi. Invece, sui grandi temi, non abbiamo mai visto le due coalizioni litigare su
- guerra in Irak e Afghanistan
- Signoraggio
- scie chimiche
- spese militari
- TAV
- Ampliamento caserma Ederle a Vicenza
- Ingresso nell’Euro
- Cariche della polizia e G8 di Genova
- ecc. ecc.
Niente. Solo scontri fortissimi su PACS, diritti dei gay e boiate simili che non interessano a nessuno. Come ben dice Ed Griffin (video sotto), destra e sinistra sono le due ali dello stesso malvagio uccello che si chiama collettivismo: potere centralizzato, in mano a pochi, lontanissimi dalla gente; nessuna delega locale, nessuna autonomia fiscale, tutto deciso a centinaia e migliaia di km di distanza dalla gente vera, dai problemi veri, quelli della gente che ormai dedica un quarto dello stipendio solo per mantenere l’automobile.
Patetico è stato il tentativo del DS, a fornte dei risultati del referendum di qualche mese fa, di montare sul carro dei vincitori, quando loro non lo avevano spinto nè sostenuto neanche di striscio. Ad ulteriore conferma della pericolosità di questa gente, e della pericolosità dell’illusione che l’alternanza esista e che con l’alternanza si possa risolvere qualcosa, riporto un pezzo tratto da un articolo di Blondet (effedieffe) che evidenzia come lo stesso Bersani, a scanso di equivoci, si prende avanti e dichiara pubblicamente, ai padroni europei, che in caso di vittoria il PD sarà ancora più succube e desideroso di regalare il potere ricevuto dal popolo alle elite europeiste, massone, illuminate di Goldman Sachs e soci. Leggete cosa scrive l’ottimo Blondet:
Quando Angela Merkel grida che l’Europa deve varare dei «diritti d’intervento capaci di dichiarare nulli e non avvenuti» i bilanci di Paesi che non rispetterebbero le norme di austerità imposte dalla UE, quello che in realtà chiede è un inaudito diritto d’ingerenza negli affari interni di uno Stato-membro, da parte di un’entità senza volto e senza voto che è l’eurocrazia. È un’Europa Federale, gli Stati Uniti d’Europa, che sono qui invocati.
Non a caso il nostro Bersani del PD s’è affrettato a proclamare: «Se arriveremo al Governo, noi vogliamo essere alla testa di una disponibilità a cessioni di sovranità su base democratica verso una dimensione europea».
La coalizione di sinistra che Bersani bene o male guida, è famigerata per non sapersi dare un candidato premier, e per invocare un papa straniero(Montezemolo, Mario Monti, qualunque tecnocrate non-eletto) da mettere a capo del suo governo anti-berlusconiano. Ora, apprendiamo che Bersani va più in là: venite a governarci, papi stranieri, dalla tecnocrazia europea, come aveva promesso Monnet. Vi cediamo quel che resta della nostra sovranità, perchè non ci venga la tentazione di ripudiare il debito. Il che ci andrebbe anche bene se – subito dopo aver dichiarato in tal modo la propria inutilità – questa classe politica togliesse il disturbo, rinunciasse a farsi pagare per governare e legiferare secondo i desideri del potere bancario transnazionale. Ma restano al servizio di lor signori, e si fanno pagare da noi.
Perchè sia chiaro, il progetto europeista che ci viene e sempre più ci verrà propagandato per uscire dalla crisi, e magari con la scusa che questo ci renderà più forti e autonomi dai poteri forti americani, è invece complementare al grande progetto mondialista.
PS del 22 Ottobre 2011
Copio e incollo dal sito di Beppe Grillo, a riprova della totale inutilità (peggio: dannosità) di questa finta opposizione:
Il Pdmenoelle si è portato avanti. In attesa che siano vietate le manifestazioni sul territorio nazionale, ha vietato ai suoi iscritti di partecipare a quella di domenica 23 ottobre in Val di Susa dei No Tav. Il segretario regionale piemontese Gianfranco Morgando, la Fata Morganda della Val di Susa, ha emesso un’ordinanza perentoria, una maledizione medioevale:
“E’ DIRIMENTE per gli iscritti al Pd la non partecipazione… Non consideriamo legittimo che iscritti al Pd aderiscano alla manifestazione di domenica… Sarà messa in discussione la convivenza nel partito con queste persone“.
DESTRA SINISTRA.. by Giorgio Gaber
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po’ di destra
ma portarle tutte sporche e un po’ slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po’ di destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po’ di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l’ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po’ degli anni ’20, un po’ romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c’è
se c’è chissà dov’è, se c’é chissà dov’é.
Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po’ a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è a destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po’ più di destra
ma un figone resta sempre un’attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
ecco, adesso BASTA !!! 😉
[…] di essere in democrazia, e che ogni volta che fingono di litigare è sempre su temi secondari (vedi qui, qui, o qui). In questo caso si sta puntando, con una operazione di puro marketing mediatico, a […]
[…] che in questo articolo si riportava che: […]
[…] mese, per cui gli imprenditori si suicidano, ecc., assoluto accordo. Ne avevamo già parlato qui, qui e […]
[…] mese, per cui gli imprenditori si suicidano, ecc., assoluto accordo. Ne avevamo già parlato qui, qui e […]
[…] In sostanza, grazie alla complicità del PD, ci hanno fatto vedere un teatrino, una finta contrapposizione delle parti, per farci credere alla storiella della democrazia, attirando la nostra attenzione su particolari di secondaria importanza e di nessun interesse pubblico. […]