… non ha prezzo! Per tutto il resto, un prezzo si trova!

Martedì scorso mi chiama un amico in chat e mi dice: “Senti, ho appena parlato cn Massimo Mazzucco, mi ha detto che se gli scrivi due righe sul libro, ti fa una recensione su www.luogocomune.net”. Ora, non so quanto complottisti siate voi, ma per me, che da alcuni anni bazzico siti di infornmazione alternativa, Mazzucco è un mito, al pari di pochissimi altri (Blondet, Pamio, Franceschetti, Manfredi i primi che mi vengono in mente), come ho scritto nel primo capitolo del libro. Fra l’altro ho comprato quasi tutti DVD che lui ha fatto: dal nuovo secolo americano alla vera storia della Marijuana.

Ovvia la mia risposta: grazie, bello scherzo, non prendiamoci in giro per favore, andiamo avanti. E quello: ma no, è vero, ti giuro… insomma, per farla breve, ho scritto, ma non ci credevo: infatti l’oggetto della mail era: “sarà vero?”. E in effetti era vero. Ma la cosa più bella (ed emozionante) è stata che ci siamo anche sentiti due-tre volte al telefono (persona squisita, disponibile e molto alla mano) e nel giro di 24 ore aveva già scritto e pubblicato la sua recensione (che trovate qui).

Risultato: le visite al sito schizzate per 3-4 giorni (e ancora adesso oltre il doppio dei valori normali) e un lungo dibattito sul sito luogocomune. Purtroppo la discussione ha ruotato attorno ad un unico aspetto, la considerazione sull’omosessualità, che nel libro avevo frettolosamente associato all’aggettivo “aberrante”. Etimologicamente ab-errante significa che esce dal solco, fuori dalla norma, fuori dallo standard: ma per molti utenti di LC questo è stato sufficiente per definirmi vittima della propaganda cattolica, omofobico, retrogrado, ecc. Pazienza. Non si può piacere a tutti.

Questa lezione mi servirà ad essere più moderato e attento: anche quello che a noi può sembrare oggettivo e fuori discussione può essere frainteso, male interpretato (e soprattutto offendere qualcuno). Mettersi sempre nei panni degli altri, ricordarsi di indossare gli occhiali magici: