Da un po’ di tempo mia moglie si è abbonata ai servizi di mailing con offerte scontate (Groupon, Groupalia, ecc.), e spesso si diverte a navigare fra le varie proposte. Da quando usa speditamente il computer naviga su Internet, fa le ricerche, controlli inrociati, cerca raffronti: ad esempio, vede un’offerta scontatissima su un albergo, allora va sul sito di quell’albergo per vedere se effettivamente i prezzi che ha ricevuto sono veramente scontati o meno; controlla i commenti di chi è stato in quei posti, posta lei stessa commenti dopo che è stata da qualche parte, riceve i feedback da tripadvisor. Insomma, una consumatrice scafata, adeguata, all’altezza dei tempi.

L’altro giorno girava su facebook e osserva: “ma guarda, prima (ma sempre da quel PC) ho fatto una ricerca su alberghi dell Puglia; adesso su FB mi compaiono pubblicità di alberghi della Puglia. Che mi stiano tracciando?” E la risposta è proprio “sì”. Ma tutto sommato forse va bene così: pensate che rottura avere un sacco di pubblicità che non ci interessa; almeno così ci mandano solo cose per le quali abbiamo manifestato un certo interesse, no?

Speriamo di non finire però come il tizio cheha chiamato il call center per ordinare un paio di pizze… (vedi video sotto…)

http://www.youtube.com/watch?v=PaD5-Fl-oHk