In questa intervista che ho ripreso da Youtube Joe Wilson e Valerie Plame, protagonisti del film Fair Game, danno la loro versione sulla colossale bugia costruita ad arte per portare il mondo in guerra contro l’Iraq. Avevo già parlato della bellezza e del valore di questo film qui, dove il discorso finale di Joe Wilson (interpretato da un magnifico Sean Penn) andrebbe imparato a memoria, specie quando dice: “Democracy is not a free ride“, cioè: se non siete disposti a lottare, la democrazia e le libertà vi verranno tolte un po’ alla volta.

In questa intervista si vedono i personaggi reali raccontare la loro storia, una storia che ha dell’incredibile, se si pensa all’assoluta assenza di conseguenze verso chi, con le sue bugie, ha portato ad una guerra che ha causato oltre un milione di morti fra i civili. Ricordo che in una intervista dopo aver terminato il suo mandato G.W. Bush disse: “Sulle armi di distruzione di massa mi sono sbagliato“; ma in realtà ha mentito (un’altra volta), avrebbe dovuto dire: “Sulle armi di sitruzione di massa HO MENTITO“:

E la cosa triste è che siamo di memoria corta, anzi cortissima. Non sono passati neanche 10 anni e già ci siamo cascati un’altra volta, attaccando la Libia.