Premetto che l’uomo non mi piace particolarmente, e l’ho espresso più volte, in commenti vari. Ma non è questo il punto: magari cambio idea.

Si dice che la causa della crisi sia sempre lui, mister B, e in parte , indirettamente, può anche essere vero: l’attacco speculativo alla borsa italiana, coordinato dai signori del denaro, è forse un altro, ennesimo tentativo, di liberarsi di una figura che, vuoi per eccesso di autoreferenzialità (super-io), vuoi per altri motivi, è sicuramente molto meno malleabile di chiunque altro (da Prodi in giù).

Ma ecco che da un “male” ne può derivare un bene. Che magari l’attacco alla persona, sferrato altre volte con altri mezzi (mafia, ragazzine vendute, ecc.) questa volta non produca un effetto positivo per noi italiani? Come disse MLK, “I have a dream”, e ve lo racconto.

L’uomo, stanco di questi attacchi, si decide una volta per tutte; raduna le sue truppe, e organizza un colpo di stato in piena regola.

  • Prima mossa: uscita immediata dall’Unione Europea;
  • Seconda mossa: nazionalizzazione della banche e ripudio del debito (risparmio immediato di 120 miliardi all’anno che viene interamente riversato sulle tasche dei cittadini con l’abolizione di tutta l’IRPEF per i redditi inferiori ai 25.000€ l’anno);
  • Terza mossa: ripristino di moneta nazionale (lira?) emessa direttamente dallo stato, esente da interessi;
  • Quarta mossa: uscita dalla Nato, ritiro delle nostre truppe all’estero e cacciata della basi USA in Italia: risparmio: almeno una ventina di miliardi all’anno.

In questo modo una persona che ha praticamente avuto tutto dalla vita (umanamente parlando, si intende): soldi, successo, popolarità, donne, potere, si garantirebbe un qualcosa che pochissime figure nella storia hanno avuto: fama eterna ed eterna riconoscenza dal suo popolo.

I rischi: forse dovrebbe stare un po’ più attento a cosa mangia e dove dorme, ma alla soglia degli 80 anni il rischio non è poi così elevato. Forza Silvio, facci sognare….