“Ho trovato il rimedio a tutte le malattie del mondo!” esclamò il giovane entusiasta di fronte al consesso degli anziani. E, senza attendere oltre, si precipitò a raccontare le meravigliose proprietà terapeutiche dell’erba che aveva scoperto: contro il tumore, l’asma, la sclerosi multipla, l’osteporosi, gli attacchi di cuore, … insomma, una vera e propria panacea, alla portata di tutti, senza limiti di latitudine, economici, di prevetti: una vera e propria rivoluzione per l’umanità.
“Va bene, le faremo sapere” sentenziò il grande vecchio, e con un cenno della testa fece accompagnare il giovane all’uscita. La discussione che ne seguì fu un deja vu che seguiva il solito copione: analisi dei posti di lavoro attualmente impiegati nel mondo della farmaceutica e della medicina che, inevitabilmente si sarebbero persi; milioni di persone senza lavoro; potenziale disordine sociale, possibili rivoluzioni… no, era troppo pericoloso. Questa erba avrebbe dovuto essere cancellata dalla terra, eliminato ogni riferimento, si sarebbe dovuto far partire immediatamente un programma di disinformazione per spaventare la gente, e tutti dovranno adeguarsi al pensiero delle gravissime conseguenze della sua assunzione. Meno male. Un problema risolto sul nascere.
La medicina e la farmaceutica sono -in teoria- nate e cresciute allo scopo di garantire e ripristinare la salute degli uomini: ma se, per difendere interessi consolidati, si impedisce lo sviluppo delle novità, la soluzione diventa il problema.
Alla storiellina inventata sopra potete affiancarne altre, semplicemente sostituendo il rimedio e gli interessi che questo rimedio va a toccare.
Energia? Ma vi rendete conto degli enormi interessi che la scoperta di Feleischman e Pons nel 1989 andava a toccare? Non è quindi strano che per 22 anni la cosa sia rimasta praticamente nei cassetti, e tutti gli scienziati che se ne sono occupati ostacolati, derisi, e i loro fondi sottratti e direzionati ad altri settori. Troppi i miliardi destinati alla ricerca sulla fusione calda che promette (promette!) di offrirci una soluzione per il 2050 (la data è stata posticipata diverse volte, all’inizio si pensava di trovare una soluzione al confinamento del plasma per la fine anni ’60…. quasi 100 anni ritardo!).
AIDS: qualcuno (Duesberg ad esempio) ha provato a dire che la teoria HIV come causa dell’AIDS non sta in piedi: emarginato, ostracizzato, è diventato un vero e proprio parìa del mondo scientifico accademico.
Global Warming, Gestione dei rifiuti, vaccini, petrolio, militari, programmi spaziali, centrali nucleari… ovunque ci siano dei grossi interessi da difendere, questi diventano degli ostacoli a possibili innovazioni che offrirebbero, in maniera semplice ed economica, soluzioni alternative. Sì perchè se le soluzioni fossero complicate ci sarebbe lo spazio per appropriarsene (esistono le cosiddette barriere all’ingresso) e imporre approfittando nel contempo di ingenti sovvenzioni statali. Ma le soluzioni sono economiche… no, non rendono abbastanza.
Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d’affari, insegnanti, avvocati, falegnami…. le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.
Morpheus (dal film “Matrix”)
Apro una parentesi. Forse non condividerete, ma getto il sasso ugualmente.
Uno degli inganni più vergognosi sulla salute delle persone è l’Omeopatia.
Ci hanno convinto che acqua, alcool, zucchero “guarire”, se ben manipolati…
Poi un bimbo di 4 anni muore dopo 20 (dico 20) giorni di febbre e disturbi gastro intestinali. Avete mai avuto un bimbo con la febbre il vomito e la diarrea? Avreste il coraggio di vederlo soffrire per 2o giorni dandogli dei granulini?? Ma il padre è medico…. cane non morde cane….
Grazie del tuo commento. Mi dà l’opportunità di rispondere, forse uscendo un po’ dal tema (ma anche tu l’hai fatto, no? 😉 ) che, sulla base della esperienza di quattro figli, mi sento di dire con certezza: le nostre azioni non devono essere mai guidate dalla paura, ma sempre dall’amore. Esempio banale: “guai portare il bambino a letto con i genitori! Poi prende il vizio e non riuscirai più a liberartene!”. Se uno segue questo “consiglio” è chiaramente guidato dalla paura. ergo -> sbaglia. E si potrebbe continuare.
Nel tuo caso specifico preferisco non entrare, non conoscendo, ma mi sembra che applicando questo ragionamento….
Mi insereisco nel fuori tema, citando la frase: “le nostre azioni non devono essere mai guidate dalla paura, ma sempre dall’amore” condivido pienamente questo pensiero, riguardo l’omeopatia in sè posso solo dire che l’ho impiegata su di me una sola volta, devo ammettere che è servita allo scopo di contenere il sintomo e rielaborarlo, la guarigione è poi arrivata attraverso una sinergia di processi (comprendenti altre metodiche), che definirei olistici e quindi attraverso il cambiamento, il mio personale cambiamento.
Però, in una situazione di emergenza sanitaria utilizzerei altri strumenti, più immediati nella risposta, diversamente sarebbe un atto di incoscenza. L’importante è essere consapevoli dei potenziali e dei limiti di ogni strumento, per poterlo utilizzare al meglio delle sue peculiarità. Si tratta sempre di documentarsi a dovere, di studiare.. la consapevolezza è una questione strettamente personale e la paura allontana dalla consapevolezza.
La guarigione appartiene alla saggezza del proprio corpo, bisogna lasciarlo lavorare, dandogli gli strumenti necessari, l’omeopatia può essere uno dei tanti, come altre “medicine” vibrazionali.
Invito a leggere un trattato sui meccanismi dell’espressione genetica, scritto da un microbiologo, Bruce H. Lipton: “La Biologia delle Credenze”, se non vi piace leggere ha anche prodotto un video, decisamente ben fatto e chiaro a chiunque voglia conoscere il meccanismo fondamentale al funzionamento della ns. preziosa biologia: La Mente è più Forte dei Geni – DVD.
Una parentesi.. non fartevi “forviare” dal titolo.. comprenderete che la Mente della quele parla Lipton, è qualcosa di ben più profondo, che appartine alla ns. componente più divina.. a buon intenditore, poche parole 😉
Una nostra amica è amica (e allieva) di Marcello Monsellato, il papà del piccolo Luca morto a 4 anni.
In questo caso, non è assolutamente applicabile lo schema del “cane non mangia cane”, cui alludeva Flo.
Per il semplice motivo che Marcello Monsellato è un “eretico totale”, rispetto alla Matrice Sanitaria: fino al punto di spingersi a parlare di ben-attia, piuttosto che mal-attia.
Sotto tanti aspetti, un Hamer italiano. Con la differenza, sostanziale, data dalla sua italianità (ancora più accentuata, essendo un meridionale).
Che lo rende, rispetto al teutonico Hamer, molto più flessibile, e molto più aderente a quel modello di medico “con le mani e il cuore caldi” (vagheggiato dallo stesso Hamer): e cio si esprime in un’efficacia molto maggiore nell’impatto sui suoi pazienti (laddove è risaputo che ad Hamer è sempre stato rinfacciato una certa mancanza nella fase terapeutica: rimessa alla sola soluzione del conflitto).
Non escludo, quindi, che Marcello fosse entrato “nel mirino” di chi ha tutto l’interesse a screditare gli approcci alternativi a Big Pharma.
Anche perché, nei suoi corsi (di cui si possono acquistare i dvd sul sito di omeomedia), fa “spericolati” riferimenti a Gesù, a differenza di tanti altri terapeuti olistici.
Il che lo rende ancora più inviso ad una certa e ben conosciuta casta di Lorsignori.
Come cristiani, abbiamo “solo” la certezza che dalla morte di Luca ne verrà un bene ancora maggiore.
Che Maria, Madre di Dio, protegga e consoli Marcello e Giovanna in questi giorni duri.
E che questi stessi giorni possano essere l’occasione perché entrambi possano aprire pienamente mente e cuore alla Buona Novella
Cito:
“le nostre azioni non devono essere mai guidate dalla paura, ma sempre dall’amore”
oso aggiungere una massima rosminiana, esattamente la sesta, che recita testualmente: “Disporre tuttele occupazioni della propria vita con spirito di intelligenza”.
Mi incuriosì molto la farmacia di Madre Teresa di Calcutta: 4 bidoncini di principio attivo (se ben ricordo un antipiretico, un disinfettante intestinale, un antibiotico a largo spettro e un antidolorifico) che aveva imparato a dosare a seconda dei casi. Ed era nel paese della medicina alternativa!!!!
Noi di figli ne abbiamo cinque e nessuno ha mai stazionato nel lettone, se non in rari casi di coliche o otiti, : mica per paura, semplicemente perchè ognuno ha il suo letto e ci sono tre camere (maschi, femmine genitori) Non vorrei che per “paura” di aver “paura” si facciano passare comportamenti poco razionali che , per l’appunto, offendono lo “spirito di intelligenza”.
Riprendo sull’omeopatia, branca molto redditizia di BigFarma: non vi viene il dubbio che certe patologie guariscano ugualmente con la santa pazienza? Raffreddori, acne giovanile, pruriti vari… Certo che fanno tanto bene… ai farmacisti!!!
Io ho da anni adottato il metodo Madre Teresa e solo quando è necessario.
Poi c’è sempre la nonna: brodo di pollo, latte e miele, salvia e limone, bicarbonato.
Semplifichiamoci, anche per quel che riguarda la salute.
Brava Fiorella! Anche la paura della paura!
(però lascia che ti dica una cosa: il quarto figlio è stato a letto con noi dal primo giorno a casa dell’ospedale per un buon anno… se tornassimo indietro cambieremmo e faremmo lo stesso anche con gli altri, coi quali eravamo molto più rigidi e attenti alle regole… scemi!)
Sonno condiviso, mesi di allattamento, mamma in carriera o casalinga: in vent’anni ho sentito pontificare da chiunque su questi temi. Ma sara’ arrivata l’ora che ogni coppia possa decidere liberamente guardando alla propria realta’?
E non e’ forse ora di imparare a “vivere come si pensa per non finire a pensare a come si e’ vissuto”? (Bourget)
Per Fabio: anni fa mi feci un po’ di approfondimenti sulla new age, andava per la maggiore e non capivo tutta questa mania a 360°. Anche in questi ambienti era d’obbligo citare Gesu’ ma le citazioni erano alquanto “spericolate” come dice lei, anzi “pericolose” direi. Meno male che l’allora card. Ratzinger prefetto scrisse la contestatissima Dominus Iesus e fisso’ i paletti per conservare la fede…
[…] per quanto riguarda l’AIDS, come già detto diverse volte (qui, qui e qui, ad esempio), siamo convinti che si tratti di una enorme bufala, non essendo possibile giustificare […]
[…] Per questo il PD ha bisogno del PDL e di Berlusconi; gli USA dei terroristi e i ricercatorti dell’AIDS hanno bisogno dei malati e dei morti da AIDS, altrimenti i finanziamenti per le loro ricerche sarebbero tagliati. E così la polizia nelle manifestazioni ha bisogno dei Black-Block, se no con che scusa assalirebbe la folla? E gli USA hanno bisogno degli attentati per scatenare le guerre contro nazioni piccole e indifese, se no come farebbero a giustificare? Insomma, quando il legame diventa troppo stretto, c’è il rischio di creare dipendenza con l’oggetto della nostra attività anche se, in … […]