Nel bellissimo libro di Roberto Quaglia “Il mito dell’11 Settembre” vengono evidenziate un sacco di anomalie che -ovviamente- TV e giornali si sono ben guardati dal farci notare. Una delle più stupefacenti è questa: sapete quale delle due torri gemelle è caduta per prima? Essendo state colpite da due aerei a distanza di circa mezz’ora una dall’altra, ci si aspetterebbe che siano venute giù nello stesso ordine con cui sono state colpite. Invece no: quella colpita per seconda è venuta giù per prima.
Chissà perchè. In realtà, analizzando bene le immagini e i filmati, l’autore fa questa intelligente osservazione: il fumo dell’incendio si stava rapidamente scurendo, diventando nero: segno di evidente mancanza di ossigeno e che l’incendio si stava spegnendo. Era la torre che nelle foto dell’impatto evidenziava la gigantesca palla di fuoco esterna, segno che gran parte del carburante dell’aereo era uscito.
Siccome sarebbe stato brutto che una torre crollasse a incendio finito, la “regia” cambiò al volo la scaletta e fece crollare immediatamente quella torre. Il bello della diretta.
Mi è tornato in mente questo particolare pensando all’attacco alla Libia di questi giorni. Non vi siete un po’ stupiti anche voi pensando alla celerità con cui le decisioni sono state prese? Nel giro di pochissimi giorni riunioni, decisione e attacchi aerei? Ma neanche con Saddam Hussein si era stati tanto veloci: mi ricordo che erano stati dati ultimatum con alcune settimane di anticipo… qui no: detto fatto. Perchè? La risposta mi è venuta da un articolo di Marco Cedolin su www.luogocomune.net, che cito testualmente:
La decisione non stupisce più di tanto, dal momento che l’insurrezione in Libia, organizzata dagli oppositori di Gheddafi, con il sostegno angloamericano e dei seguaci della monarchia, stava fallendo miseramente e senza un intervento armato occidentale sarebbe stata destinata a spegnersi entro un paio di giorni.
E quindi, visto che i sovvenzionamenti ai ribelli, i rifornimenti di armi, visto questo tentativo di accendere la miccia non stava dando gli effetti desiderati, era opportuno intervenire subito, prima che la situazione tornasse alla normalità (come in effetti stava succedendo). Ma ci vuole tanto a capire come siamo presi in giro?
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