Grazie all’amico Giovanni Sandi, creatore e gestore del sito www.signoraggio.it, “Ingannati” è stato pubblicizzato anche lì. Sono molto contento anche perchè, come ho scritto all’inizio del capitolo relativo, senza comprendere i meccanismi di creazione del denaro non si comprende un granchè della nostra storia, della nostra politica, della nostra economia.
Non per niente la foto in copertina riporta al centro una banconota, attorno alla quale ruota tutto il resto; non per niente l’unica volta che Gesù si arrabbiò veramente fu contro i cambiavalute, nel tempio.
Trovate l’articolo qui.
GESU’ SI ARRABIO’ CON GLI EBBREI CHE ERANO NEL TEMPIO A FARE GLI USURAI, NON I CAMBIAVALUTE.
QUANDO SI DEVE PARLARE DEGLI EBREI NOTO IN TUTTI SEMPRE UN PO’ DI RITROSIA. SONO RIUSCITI AD INCUTERE LA PAURA ANCHE SOLO A PARLARE DI LORO. HANNO FATTO UN OTTIMO USO DELLA SHOA’. ADESSO SONO PRATICAMENTE INTOCCABILI. STANNO AFFAMANDO TUTTO IL MONDO CON IL SIGNORAGGIO MONETARIO E BANCARIO, FANNO SCOPPIARE GUERRE E CRISI ECONOMICHE IN TUTTO IL MONDO PER APPROPRIARSI DELLE RISORSE ALTRUI, MA GUAI A PARLAR MALE DI LORO.
GESU’ MI SEMBRA FOSSE EBREO, MISERO IN CROCE ANCHE LUI E, SE L’HANNO FATTO CON LUI, FIGURIAMOCI CON GLI ALTRI.
La mia fonte sui cambiavalute era stato Santaruina (blog: tra cielo e terra) che mi sembra di solito molto preparato… (http://santaruina.it/la-cacciata-dei-mercanti)
cmq d’accordo sull’etnia, anche se le generalizzazioni sono sempre sbagliate (esistono ottimi ebrei che rischiano in prima persona perchè si oppongono all’oppressione dei palestinesi, ad esempio).
Carissimo Claudio,
Gesù scacciò a frustate (utilizzando come “frusta” delle cordicelle legate tra loro) i cambiavalute ed i venditori di tortore e di agnelli.
Ma il problema grande erano, ieri come oggi, i sacerdoti ed altri sinedriti che la profanazione del Tempio avevano permesso e favorito: permettendone l’accesso ai cambiavalute. A cui i sinedriti stessi avevano lasciato il compito di “cambiare”, appunto, la moneta di Cesare offerta dai fedeli nella moneta del Tempio: che era l’unica a poter essere degnamente offerta, in quanto non recante alcuna effige.
In questo “cambio”, i cambiavalute (con la fondamentale complicità dei sinedriti che gli avevano concesso quel particolarissimo “monopolio”) operavano un vero e proprio duplice “strozzamento” dei fedeli:
1) lo strozzamento derivante dall’arbitrio nel tasso di cambio, fissato grandemente a vantaggio dei cambiavalute (e dei sinedriti che li supportavano)
2) lo strozzamento derivante dalla demonetizzazione (ovvero: deflusso della moneta dal corpo economico), con conseguente difficoltà/impossibilità per i fedeli (che, in quanto fedeli, sentivano cogente l’obbligo dell’offerta al Tempio) di poter poi pagare le tasse a Cesare (nella moneta di quest’ultimo, ovviamente: e non in quella del Tempio). Da qui le schiavitù (ed i suicidi) per debiti: ti ricorda qualcosa?
Quando Gesù scacciò a frustate i cambiavalute (assieme ai venditori di tortore e di agnelli), stava parlando alla moglie (cambiavalute) perché intendesse la suocera (i sacerdoti ed i sinedriti).
E non è un caso se proprio dopo quella “sfuriata” di Gesù, fatta alla luce della Verità e della Giustizia: una buona parte dei sacerdoti e dei sinedriti (coloro che nei Vangeli sono appellati come “giudei”) iniziarono a riflettere su come toglierLo fisicamente di mezzo.
Essendo troppo pericoloso un Uomo che, nelle Parole e nelle Azioni, ricordasse agli altri uomini che Dio Padre ha in abominio la menzogna e lo sfruttamento, ed ama la Verità e la Giustizia.